Settembre.
Per quei pochi che hanno avuto la possibilità di ritagliarsi un piccolo scorcio d'estate per rilassarsi e riprendersi dalle fatiche degli uffici o delle fabbriche diciamo: buone ferie!
Per tutti quelli che hanno esaurito il loro periodo di riposo, e iniziano già a fasciarsi la testa prima del tempo, diciamo: tranquilli, ci sono diversi modi per non soffrire dal tremendo stress da rientro. Ecco come!
In Italia questo disturbo che può causare alle volte, seri danni non solo al nostro stato emotivo, ma anche al nostro fisico, ne soffre un italiano su dieci.
I sintomi di questo disturbo (nella maggior parte dei casi) sono sempre gli stessi: Ansia, Confusione, Stordimento, Irrequietezza, Attacchi di panico, Stanchezza sia Fisiche che Mentale, Continui cambi nell'Umore.
Cause
Durante il corso della nostra routine lavorativa, tendiamo ad essere più dinamici, reattivi, e pronti a rispondere in modo celere agli stimoli che ci vengono forniti dall'ambiente circostante.
Più reattivi anche durante i compiti della giornata extralavorativa come accompagnare i bimbi a scuola, le arrabbiature nel traffico, le continue corse da una parte e dall'altra etc.
Più reattivi anche durante i compiti della giornata extralavorativa come accompagnare i bimbi a scuola, le arrabbiature nel traffico, le continue corse da una parte e dall'altra etc.
Quando si parla di vacanze invece, la prima cosa che ci viene in mente è un senso di pace che tende a far rilassare i nostri sensi.
In poche parole pregustiamo il distaccamento dalla frenesia e dallo stress della vita durante la routine pre ferie.
In poche parole pregustiamo il distaccamento dalla frenesia e dallo stress della vita durante la routine pre ferie.
Il periodo conclusivo delle ferie e il rientro nello stesso posto di lavoro - che c'eravamo lasciati alle spalle settimane prima - torna a noi come un evento fastidioso, per non dire traumatico.
In poche parole, il distaccamento e il rapido cambio di abitudini è ciò che ci fa sentire disorientati.
Una fase di Attività seguita dalla fase di Rilassamento seguita da una nuova fase di Ri-Attività.
Rimedi
Fortunatamente ci sono dei fattori, o per meglio dire, delle piccole azioni che possiamo compiere e che giocano a nostro favore in modo tale che, il distaccamento dalla fase di Rilassamento sia meno traumatica e, la successiva fase di Ri-attività risulti più abbordabile.
- Priorità, è la parola d'ordine quando rientriamo sul posto di lavoro. E' ormai consuetudine trovarsi difronte ad una pila chilometrica di pratiche o lavoro arretrato. In questi casi, gioca un ruolo fondamentale la nostra organizzazione, crearsi una mappa prioritaria di quello che dobbiamo svolgere.
Per esempio possiamo iniziare dalle pratiche più "pallose" per poi finire con quelle più leggere e di facile svolgimento.
Fondamentale inoltre durante il lavoro, ritagliarsi brevi, ma frequenti momenti di pausa, in modo tale da rilassarci e rielaborare i nostri pensieri. - Sport, prioritario soprattutto in questi casi. Appena si ha la possibilità, non importa quale sia il vostro sport, se lo pratichiate con frequenza oppure -qualora non praticaste uno sport- sia qualunque attività fisica. Non è una novità e neppure un mistero, l'attività fisica in stati di stress, come in questo caso, aiuta a rilasare e a canalizzare questo vostro stato in un qualcosa di molto più costruttivo.
- Momenti di Relax, altrettanto fondamentale come i primi due. la vita lavorativa dentro l'ufficio, o quel che sia, non deve influire o influenzare la vostra vita privata. Ritagliarsi qualunque e ovunque, momenti di svago come per esempio una cena fuori con il proprio partner o con i propri amici, una tranquilla e bellisima passeggiata in un parco oppure attimi di gioco insieme ai propri bambini, sono quello che ci vuole per riadattarsi alla vita quotidiana della fase di Ri-attività.
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