Esatto, l'assunzione regolare di questo ortaggio può abbassare (e non poco) il rischio di incorrere nel carcinoma alla prostata.
Il merito è tutto da ricercare in un componente della carota, ovvero l'alfa-carotene.
A rivelarlo uno studio condotto dall'università cinese della Zhejiang, ma vediamo i particolari.
Lo studio condotto da questa università non è passato di certo inosservato, infatti ha susciato non poco clamore la loro ricerca, pubblicata sull' EJN (European Journal of Nutrition), dove si è dimostrato che la regolare assunzione di carote combatte sul nascere lo sviluppo di questo tumore.
Affinchè il tutto sia più "accreditato" vi diamo qualche ulteriore informazione su questo nemico del sesso maschile.
Si stima che in Italia nel corso dell'anno 2013 siano stati diagnosticati 366.000 nuovi casi di carcinomi (escluso quello della pelle), rispettivamente circa 200.000 fra gli uomini (55%) e circa 166.000 fra le donne (45%).
Lo studio condotto da questa università non è passato di certo inosservato, infatti ha susciato non poco clamore la loro ricerca, pubblicata sull' EJN (European Journal of Nutrition), dove si è dimostrato che la regolare assunzione di carote combatte sul nascere lo sviluppo di questo tumore.
Affinchè il tutto sia più "accreditato" vi diamo qualche ulteriore informazione su questo nemico del sesso maschile.
I numeri
1000 nuovi casi di cancro perti in scoItalia ogni giorno.Si stima che in Italia nel corso dell'anno 2013 siano stati diagnosticati 366.000 nuovi casi di carcinomi (escluso quello della pelle), rispettivamente circa 200.000 fra gli uomini (55%) e circa 166.000 fra le donne (45%).
Il tumore alla prostata in un arco temporale che va dal 1988 al 2002 ha visto un significativo abbassamento della soglia di mortalità legata a questo tipo di carcinoma; ma ha visto una impennata esponenziale della sua incidenza in meno di 14 anni.
fonte: registri-tumori.it - tumore alla prostata:la mortalità cala, ma l'incidenza si impenna (2007)
Prendendo sempre e solo in esame il sesso maschile e rapportandolo nell'arco temporale 1982 / 2002, si nota che, la mortalità del tumore alla prostata aveva una incidenza tale, che la classifica I 5 tumori killer in Italia lo sistemava al 4° posto (1982), nel corso di un ventennio, la stessa classifica lo riposiaziona al 3° posto (2002).
[...] nel 2013 si stimano in Italia circa 43.380 nuove diagnosi, ovvero 146 nuovi casi l'anno ogni 100.000 uomini. [...] la mortalità, in leggero aumento fino al 2000 è stimata in riduzione negli anni più recenti e per il 2013 i decessi stimati in Italia sono circa 8210. La riduzione di mortalità si osserva dal 2000 [...]
fonte: tumori.net
L'alfa Carotene: tutto grazie a lui
Pare che secondo questa ricerca, tuto il merito vada ad attribuirsi all' alfa-carotene.
Infatti tra tutti i carotenoidi presi in considerazione (alfa/beta-carotene, luteina, licopene), che sì, possiedono ugualmente proprietà antiossidanti e di contrasto nella formazione di neoplasie, ma quello che più di tutti ha creato un riscontro altamente positivo è l'alfa carotene, confermato anche da uno studio condotto nel 2010 dai CDCP (Centers for Disease Control and Preservation).
Il nuovo sugo al Licopene
Per l'uomo è uno studio ancora in corso, ma per quanto riguarda la sperimentazione sugli animali, è stato dimostrato dal proffessor Steven K. Clinton e dal suo gruppo di ricercatori della Food Innovation Center alla Ohio University di Columbus, protagonisti nell'aver messo a punto un sugo di pomodoro arricchito con estratti di fitoestrogeni dove, appunto negli animali, ha inibito sul nascere il processo di formazione delle cellule normali, in cellule cancerose prostatiche.
Quantità, assunzione e alimenti contenenti l'Alfa Carotene
Se vi sta passando per la testa:
"Adesso vedo al supermercato e faccio una bella scorpacciata di carote..." accantonate l'idea. Ricordate che la sovrassunzione può formare nel nostro organismo numerosi scompensi fino ad essere visibili perfino sulla nostra pelle (un eccesso di alfacarotene può apportare un colore giallastro alla pelle).
Infatti non serve riempire la dispensa di carote, ma ne bastano dai 10 ai 15 grammi al giorno.
Ricordiamo ancora che dopo la Carota, che contiene la quantità più alta di alfa-carotene, troviamo la Zucca, le Rape, i Cavoli, la Lattuga e Pomodoro noto, non tanto per l'alfa-carotene, ma per contenere un altro carotideo, il licopene.
Detto questo, diteci cosa ne pensate!
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